Pensioni, Tfr, Partite Iva: ecco la legge di Stabilità definitiva
Dopo l'ok del Senato la legge torna alla Camera per l'approvazione finale. Ecco tutte le novità del maxiemendamento
Aumento Tasi congelato, 80 euro stabilizzati, Tfr in busta, credito di
imposta Irap per i lavoratori autonomi e fondi pensione sono le ultime
modifiche alla legge di stabilità 2015, licenziata al Senato e in attesa
del via libera finale alla Camera. Vediamo nel dettaglio le misure.
BONUS 80 EURO E BONUS BEBE'
Diventa
strutturale il bonus Irpef di 80 euro introdotto dal Dl 66/2014 per i
lavoratori dipendenti con un reddito fino a 26mila euro. Sono stati
modificati, rispetto al testo uscito dal Consiglio dei ministri, i
limiti di reddito per il bonus bebè. L'assegno di 960 euro all'anno per
ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017,
sarà concesso se l'ISEE familiare non supera i 25mila euro. E
raddoppierà se l'indicatore resta sotto i 7mila euro. La Stabilità
stanzia poi 45 milioni nel 2015 per la concessione di buoni acquisto da
mille euro per le mamme che hanno almeno quattro figli e un Isee fino a
8.500 euro. I presupposti per la maturazione del diritto al 'bonus' sono
tre e sono legati alla tipologia di reddito prodotto, alla sussistenza
di un'imposta a debito dopo aver apportato le detrazioni per lavoro,
nonché all'importo del reddito complessivo. Anche per l'anno 2015 sarà
consentito l'inserimento in busta paga di un credito d'imposta pari a
960 euro annui se il reddito complessivo del percettore è inferiore o
uguale a 24mila euro. Qualora il reddito complessivo fosse d'importo
superiore a tale cifra, ma comunque nel limite di 26mila euro, il
credito verrà ridotto proporzionalmente.
BONUS EDILIZIA
Confermato il
credito di imposta per i lavori di recupero abitativo e di
efficientamento energetico ai livelli massimi rispettivamente del 50% e
del 65%. La novità rilevante apportata dal passaggio alla Camera (il
testo in questa parte non è stato modificato al Senato) è la conferma
dell'incentivo nel 2015 al livello del 65% anche per i lavori di
prevenzione antisismica che già godevano di questo beneficio lo scorso
anno, ma erano stati riportati al livello del 50% dal disegno di legge
di stabilità varato dal governo.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento